Almerindo Portfolio: De sus Raíces Italianas a una Vida en Estados Unidos
Almerindo Portfolio nacque nel 1878 a Schiavi di Abruzzo, un piccolo paese nella regione degli Abruzzi, Italia. Nel 1888, in cerca di migliori opportunità, Almerindo emigrò negli Stati Uniti con suo padre all'età di 9 anni. Era il figlio maggiore. Il viaggio fu difficile, con condizioni di vita precarie durante la traversata marittima, un'esperienza comune a molti immigrati dell'epoca. Viaggiarono su uno dei primi piroscafi, con le stive trasformate in alloggi dove era difficile respirare, soprattutto in coperta con il freddo e il maltempo: lo stesso viaggio fu un'avventura nel vero senso della parola: in alcuni viaggi la mortalità raggiunse il 20%.
Arrivò con poco più che la sua determinazione e il sogno di una vita migliore. Si stabilì a New York, una città vibrante e piena di opportunità, ma anche di sfide. La città lo accolse e gli permise di frequentare le scuole con assoluta uguaglianza sociale.
All'età di diciassette anni rimase solo perché suo padre voleva tornare a Schiavi, spinto da una grande nostalgia per la sua terra. Nonostante la sua giovane età, non si scoraggiò e iniziò a lavorare come venditore in un'industria di abbigliamento, mentre nel pomeriggio vendeva edizioni serali dei grandi giornali. Si distinse rapidamente, diventando direttore delle vendite della Mercantile Cloak Company. Successivamente, fondò la A. Portfolio & Co., una delle principali fabbriche di abbigliamento. Cambiò legalmente il suo cognome da Porfilio a Portfolio.
All'età di 47 anni, nel 1925, compì un atto generoso donando la A. Portfolio & Co. a sei dei suoi dipendenti, dimostrando il suo spirito imprenditoriale e il desiderio di condividere il successo. Dopo questa donazione, assunse la presidenza della Banca di Sicilia Trust Company e partecipò attivamente ad attività editoriali, finanziarie e di materie prime.
Negli anni '30 si dedicò alla politica, unendosi al Partito Repubblicano. Durante gli anni '50 si alleò con J. Bracken Lee e il movimento "For America", sostenendo il costituzionalismo, i diritti degli stati, opponendosi alla centralizzazione federale, alle tasse e all'interventismo internazionale.
Dal 1938 al 1945, Portfolio ricoprì il ruolo di Tesoriere della Città di New York sotto l'amministrazione del sindaco Fiorello La Guardia, contribuendo significativamente all'equilibrio dei bilanci della città.
Portfolio non dimenticò mai le sue radici italiane e mantenne stretti legami con la sua città natale negli Abruzzi. Tra il 1917 e il 1919 finanziò la costruzione di una centrale idroelettrica a Schiavi di Abruzzo, portando l'elettricità per la prima volta alla città. Finanziò anche la costruzione dei primi servizi idrici.
Nel 1945 fu membro di un comitato di personalità italoamericane che promuovevano lo status di "paese alleato" per l'Italia alla fine della Seconda Guerra Mondiale. Prima della guerra si incontrò confidenzialmente con Mussolini nel tentativo di contrastare l'influenza tedesca e rafforzare i legami tra gli Stati Uniti e l'talia.
Portfolio sostenne attivamente le organizzazioni italoamericane e promosse l'importanza dell'educazione per gli immigrati italiani. Aiutò a fondare istituzioni come l'Ospedale Italiano, la Lega del Benessere d'Italia, la Società Storica Italiana, e la Casa Italiana alla Columbia University.
Almerindo Portfolio lasciò un'eredità duratura sia in Italia che negli Stati Uniti. La sua storia è una testimonianza della forza dello spirito umano e di ciò che si può ottenere con determinazione e duro lavoro. Ispirò le future generazioni di immigrati a sognare in grande e a superare le avversità.
Oggi, il campo di Schiavi di Abruzzo porta il suo nome, onorando i suoi contributi alla comunità. Portfolio morì il 25 gennaio 1966 a Gabriels, New York, e fu sepolto accanto al suo amico e mentore politico Fiorello La Guardia nel cimitero di Woodlawn nel Bronx.