di: Terre delle Radici

Il Mare d'Inverno: Un Itinerario Lungo la Costa dei Trabocchi

48 ore sulla costa più rinomata d'Abruzzo

Nel 1983 Loredana Bertè cantava, "Il mare d'inverno è solo un film in bianco e nero visto alla TV," ma lo scenario offerto dalla Costa dei Trabocchi è, al contrario, ricco di colori e sfumature—un paesaggio vibrante dove il blu dell'Adriatico si alterna al giallo e arancione degli agrumi e al verde degli ulivi. Anche i vigneti spogli aggiungono il loro tocco cromatico. E poi ci sono i tramonti, che in inverno sono particolarmente belli e generosi, con toni caldi e vividi.

L'itinerario che suggeriamo in auto parte da Punta Aderci a Vasto e arriva a Francavilla al Mare e Miglianico. Per chi vuole pedalare, gran parte del percorso suggerito è attraversato dalla Via Verde, una pista ciclo-pedonale che si snoda lungo la Costa dei Trabocchi. Il sito [www.reteciclabiletrabocchi.it](http://www.reteciclabiletrabocchi.it) fornisce tutti i percorsi ciclabili lungo la costa, anche nel periodo invernale.

PRIMO GIORNO

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16:00 - Passeggiata a Punta Aderci

La Riserva Naturale di Punta Aderci rappresenta uno dei tratti di costa più belli e suggestivi d'Abruzzo: una successione di spiagge sabbiose e ciottolose, alte scogliere e scogli, paesaggi agricoli e macchia mediterranea, sfumature di verde e blu di un tratto di mare unico. Arrivati al promontorio a piedi, potrete ammirare un tramonto che, con i suoi colori, disegna i profili delle montagne di tre parchi nazionali: la Maiella, il Gran Sasso-Laga, e i Monti Sibillini.

 

17:30 - Nel Centro Storico di Vasto

Anticamente conosciuta come Histonium, Vasto ha origini molto antiche. La leggenda narra che fu fondata da Diomede dopo la guerra di Troia. Un primo insediamento, il Frentano, si trovava sulla vicina Punta Penna, mentre con l'arrivo dei Romani la città prese forma nell'attuale Vasto. Prima conquistata dai Longobardi e poi dai Franchi, divenne "Guasto d'Aimone." Dal 1496 e per più di tre secoli, la famiglia d'Avalos ha legato il proprio nome alla storia della città.

 

Passeggiare per il centro storico è un viaggio nel tempo, seguendo un itinerario ideale che va dai mosaici del Parco Archeologico delle Terme Romane al periodo medievale con le imponenti fortificazioni Caldora e le preziose chiese, fino al maestoso Palazzo d'Avalos con il suo incantevole Giardino Napoletano. Nelle vicinanze, sulla passeggiata orientale, si trova la Loggia Amblingh, un balcone sospeso su campi di ulivi, aranci e orti che scendono verso il mare.

 

20:30 - Cena Stellata Al Metrò

Dirigetevi a sud fino a San Salvo Marina per godervi una cena al ristorante Al Metrò, stellato Michelin, gestito dai fratelli Nicola e Antonio Fossaceca, rispettivamente in cucina e in sala.

 

La cucina è aromatizzata dall'Adriatico, con un focus sul miglior pesce, completato da altri prodotti locali di stagione accuratamente selezionati come verdure, frutta, erbe aromatiche e spezie. Il menù offre tre opzioni: contemporaneo, la nostra tradizione e il piccolo menù. L'immancabile triglia in skapece express, una preparazione antichissima di questa regione, riscoperta e valorizzata con un tocco contemporaneo e creativo da Nicola Fossaceca, è assolutamente da provare. Prenotazione obbligatoria ([restaurantealmetro.it](http://www.restaurantealmetro.it)).

 

Consigli per gli Acquisti: Cosa Comprare Tipico della Regione

Olio extra vergine di oliva: Azienda Agricola La Selvotta a Vasto. Vino e ospitalità in cantina: Fontefico e Jasci & Marchesani a Vasto. Caciocavallo e scamorze: Fratelli La Bruna a Vasto Caseificio 3 Monti a San Salvo Marina (dove è possibile acquistare anche la Ventricina del Vastese da produttori come Ventricina&Dintorni, La Genuina, Il Biancospino, Bontà Di Fiore). Conserve di pomodoro mezzotempo: Azienda Agricola Travaglini a San Salvo.

 

SECONDO GIORNO

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9:30 - Cimitero Inglese di Torino di Sangro

A poca distanza dal mare, attraversando la rigogliosa vegetazione della foresta di lecci, la Riserva Naturale Regionale che si estende su 180 ettari a sud della foce del fiume Sangro, si può raggiungere il Cimitero Inglese di Torino di Sangro—un vasto prato verde punteggiato di croci bianche dove riposano 2.617 soldati provenienti dai territori del Commonwealth britannico, caduti nella Seconda Guerra Mondiale durante la battaglia per la rottura della Linea Gustav al fiume Sangro nel novembre-dicembre 1943.

 

10:30 - L'Abbazia di San Giovanni In Venere

Situata su una collina in un paesaggio ricco di ulivi secolari, l'Abbazia domina la Costa dei Trabocchi con una vista esclusiva. Il primo nucleo fu realizzato dai monaci benedettini tra il VI e il VII secolo d.C. sui resti di un antico tempio pagano dedicato a Venere. La costruzione attuale è attribuita all'abate Oderisio II (1155-1204), sepolto nel sarcofago incassato nella facciata principale. Qui potrete ammirare le absidi che sembrano torri, il portale bianco, le maestose navate, la raccolta cripta, il profumato chiostro e un panorama impressionante sulla costa adriatica scoscesa.

 

11:30 - Il Mercato di Vallevò e il Trabocco Punta Tufano

In inverno, lungo la Costa dei Trabocchi, il blu del mare si mescola con le tonalità vivaci degli aranceti—distese di agrumi che diventano parte integrante di uno scenario davvero suggestivo. Il litorale compreso tra Vasto e Ortona, dominato dai trabocchi, è famoso anche per le arance, in particolare il cetrangolo, un'arancia amara caratterizzata da rami coperti di grandi spine, un picciolo alato e l'intenso aroma emanato da foglie, fiori e frutti carnosi, ricchi di semi. A Vallevò, fate scorta di agrumi in uno dei piccoli e colorati negozi dove vengono venduti anche prodotti derivati come le marmellate. Qui è possibile visitare, previa prenotazione e verifica dell'apertura, il Trabocco Punta Tufano ([traboccopuntatufano.eu](http://www.traboccopuntatufano.eu)): il proprietario Rinaldo Verì vi racconterà la storia di questi luoghi, dei trabocchi e persino del "mostro marino" che nel 1960 si arenò vicino all'attuale trabocco.

 

12:30 - Nei Luoghi che Ispirarono Gabriele D’Annunzio

Viaggiando verso nord in direzione San Vito, fate una sosta al Promontorio Dannunziano: un punto di osservazione esclusivo su una spiaggia di ciottoli e acqua cristallina. Alle vostre spalle si trova l'Eremo Dannunziano, la residenza in cui D’Annunzio trascorse un periodo della sua vita insieme a Barbara Leoni. Poi scendete seguendo il vicino sentiero fino al Trabocco del Turchino, che il Vate descrive in una delle sue opere più celebri, "Il Trionfo della Morte." Lasciatevi inebriare dalla piacevole brezza salmastra e godetevi questo incredibile angolo della Costa dei Trabocchi.

 

13:30 - Pranzo a San Vito Chietino

Per il pranzo, fermatevi a San Vito Chietino, dove potrete gustare la cucina marinara della costa dei trabocchi in una delle tante trattorie e/o ristoranti locali, che puntano sulla materia prima locale e sulla stagionalità delle proposte. Tra questi SottoSale, L’Angolino da Filippo, Essenza Cucina di Mare, Trattoria Adriatica. Se preferite piatti che combinano alta cucina e creatività, La Bottega Culinaria Biologica è il posto che fa per voi. Per digerire il pranzo, potrete passeggiare su un tratto della via verde, una pista ciclo-pedonale

 

che si estende lungo la Costa dei Trabocchi. Non lasciate San Vito senza aver provato i tipici celli pieni: tarallucci croccanti fatti con vino e olio extra vergine di oliva e ripieni di mandorle e marmellata d'uva.

 

16:00 - Il Cimitero Canadese e Punta Acquabella

Fate una sosta nel raccolto e silenzioso cimitero canadese nella località di San Donato, dove riposano i soldati del Commonwealth britannico, per lo più canadesi, caduti nella Seconda Guerra Mondiale. A circa 300 metri dal cimitero, prendendo la strada comunale Batteria, potrete raggiungere Punta Acquabella, una spiaggia caratterizzata da sabbia e ciottoli e da un'acqua particolarmente limpida.

 

17:30 - Ortona, un Paese di Mare

Visitate le caratteristiche strade del centro storico, la panoramica passeggiata orientale e il maestoso Castello Aragonese, una fortezza del XVI secolo che si affaccia sul mare. Ortona, oltre al mare e alle splendide spiagge, è associata all'Apostolo Tommaso e al suo "cammino," a Francesco Paolo Tosti, compositore del XIX secolo, alla Seconda Guerra Mondiale, quando attraversò uno dei periodi più tristi della sua storia, e alla bellezza di un paesaggio dominato dai vigneti. Qui potrete gustare le nevole—delicate cialde arrotolate a forma di cono fatte con mosto cotto.

 

20:30 - Una Pizza Gourmet ad Arielli

A soli 15 minuti di auto da Ortona, arrivate ad Arielli, dove si trova la Pizzeria Giangi, una delle migliori d'Italia secondo le guide 50 Top Pizza e Gambero Rosso. Il pizzaiolo Gianluigi Di Vincenzo si è distinto negli ultimi anni per impasti ottenuti esclusivamente con farine di grani integrali italiani e l'uso di ingredienti locali e di stagione. Il risultato è una pizza leggera, altamente digeribile, proposta in varie versioni: classica, croccante, soffice al padellino e farcita. Varia la selezione di vini e birre. Prenotazione consigliata ([www.giangipizza.it](http://www.giangipizza.it)).

 

Consigli per gli Acquisti: Cosa Comprare Tipico della Regione

Olio extra vergine di oliva: Ursini a Fossacesia. Vino e ospitalità in cantina: Cantina Mucci a Torino di Sangro, Cantina Frentana a Rocca San Giovanni, Tommaso Olivastri a San Vito Chietino, Inverso Vini e Dora Sarchese a Ortona. Caciotta Frentana e formaggi a pasta filata: Azienda Agricola Fonte dei Sapori a Fossacesia. Agrumi della Costa dei Trabocchi e marmellate: Azienda Agricola Caravaggio Donato a Fossacesia, La Bottega del Trabocco di Punta Tufano a Vallevò (Rocca San Giovanni). Celli pieni: Pasticceria Iezzi Rossana a San Vito Chietino. Nevole: Pasticceria Cantelmi a Ortona.

TERZO GIORNO

MUSEO MICHETTI2_0

9:30 - Il Convento Michetti e il MuMi: Una Passeggiata a Francavilla al Mare

Tra la fine del XIX e l'inizio del XX secolo, in Abruzzo nacque un movimento culturale chiamato Cenacolo Michettiano. Francesco Paolo Michetti, pittore visionario, creò a Francavilla al Mare, nell'antico convento francescano di Santa Maria del Gesù, un luogo di incontro per artisti e letterati. In questo convento soggiornarono importanti personaggi della scena culturale dell'epoca, tra cui il poeta Gabriele d'Annunzio, lo scultore Costantino Barbella, il compositore Francesco Paolo Tosti, il pittore Basilio Cascella e gli intellettuali Edoardo Scarfoglio e Matilde Serao. Visitate il Convento Michetti e poi continuate a piedi fino a Piazza San Domenico, dove nell'antico municipio e convento si trova il MuMi, il Museo Michetti. Lo spazio museale ospita, nel seminterrato, le due grandi e famose tele del pittore abruzzese, Le serpi e Gli storpi.

 

Il Convento Michetti è aperto su prenotazione: email conventomichetticultura@gmail.com Tel. 33863 41119.

Il MuMi è aperto da martedì a domenica. Per info: email info@fondazionemichetti.it Tel. 085 4913719 - 085 4920276.

 

11:00 - Degustazione Storica a Miglianico

Lasciate l'Adriatico e in meno di un quarto d'ora di auto sarete a Miglianico per una degustazione di vini alla cantina Ciavolich. Sebbene la proprietà a Loreto Aprutino rappresenti la nuova sede dell'azienda, la storia della tenuta è radicata a Miglianico, dove conserva ancora l'antico palazzo e la vecchia cantina. A capo di questa storica realtà del vino abruzzese oggi c'è Chiara Ciavolich, che con lungimiranza, dedizione e tenacia ha dato nuovo slancio all'azienda. La proprietà si estende per circa trenta ettari; le varietà di uva di riferimento sono Montepulciano d'Abruzzo, Trebbiano Abruzzese e Pecorino, coltivate a pergola e a filari nel vocato territorio di Loreto Aprutino e, in misura minore, a Pianella. In cantina si lavora con fermentazioni spontanee selezionate e indigene. Diverse le possibilità di invecchiamento: acciaio, legno, cemento e anfora. L'esperienza in cantina viene offerta in varie soluzioni per le diverse sedi dell'azienda. A Miglianico si svolge una degustazione che ripercorre la storia della famiglia Ciavolich con la visita alla vecchia cantina e la degustazione di 4 vini accompagnati da prodotti tipici del territorio. È necessaria la prenotazione ([www.ciavolich.com/store/degustazioni/](http://www.ciavolich.com/store/degustazioni/)).

 

13:30 - Il Pranzo della Domenica all'Agriturismo Campo Letizia

Appena fuori dal paese di Miglianico, immerso tra vigneti e uliveti, Nicola Piattelli vi accoglierà nel suo agriturismo in un ambiente piacevole e rilassante per gustare la cucina locale in stile tradizionale rivisitata. L'orgoglio dell'agriturismo è l'orto biologico e la coltivazione di antichi cereali. La struttura dispone anche di alcune camere. Prenotazione obbligatoria ([www.campoletizia.it](http://www.campoletizia.it)).

 

Consigli per gli Acquisti: Cosa Comprare Tipico della Regione

Olio extra vergine di oliva: Frantoio Tiberio a Tollo. Vino e ospitalità in cantina: Feudo Antico a Tollo, Cantina Rapino a Francavilla al Mare, Pasetti a Francavilla al Mare, Tenuta i Fauri ad Ari. Frutta e verdura di stagione, conserve di pomodoro a Pera d'Abruzzo: Azienda Agricola Fratelli Nicolini a Francavilla al Mare.

 

 

Fuente: https://saporiabruzzo.it/consigli/il-mare-dinverno-itinerario-lungo-la-costa-dei-trabocchi-21645