Gessopalena
Gessi diVini: Vigneti e Vini di Pretalucente
"Presto sentiremo parlare di altri vigneti recuperati tra le rocce della Maiella": questo è il commento dello storico agricolo Aurelio Manzi, uno dei promotori della riscoperta e promozione a Gessopalena di due antichi vigneti di uva rossa di cui si erano perse le tracce: il Nero Antico di Pretalucente e la Vedovella Nera di Pretalucente. Dall'inizio degli anni 2000, il comune di Gessopalena ha avviato un progetto di recupero e valorizzazione di questi due vigneti autoctoni in collaborazione con la Regione Abruzzo e le Università di Teramo e Perugia, dopo che alcuni piccoli produttori pionieristici avevano prodotto il vino nelle loro cantine. Anno dopo anno, si sono aggiunti altri appassionati e tecnici enologici, tra cui quelli della Cantina Orsogna, che sono riusciti a fare del vino di Pretalucente un prodotto di qualità, del quale, come afferma il gessano Aurelio Manzi, "presto sentiremo parlare".
La viticoltura nel territorio di Gessopalena è praticata sin dall'antichità, come dimostrano i catasti antichi e il ritrovamento di tinozze di pressatura e numerosi resti di dolia probabilmente destinati alla conservazione del vino. Partendo da queste basi storiche, l'obiettivo del progetto era rivitalizzare la storia della viticoltura del territorio con un nuovo concetto di biodiversità. Nel 2003, i vigneti Nero Antico e Vedovella di Pretalucente furono salvati dall'estinzione e portati all'attenzione della Regione Abruzzo per l'identificazione genetica. Questo riconoscimento è stato ottenuto negli anni successivi, portando alla caratterizzazione ampelografica, agronomica, molecolare ed enologica dei due vigneti.
L'attività relativa alla caratterizzazione del DNA e delle molecole bioattive con effetti benefici per la salute è stata affidata alla Facoltà di Bioscienze e Tecnologie Agroalimentari dell'Università di Teramo, diretta dal Prof. Enrico Dainese. La redazione del dossier per l'iscrizione nel Registro Nazionale delle Varietà di Vite è stata curata dal Prof. Alberto Palliotti del Dipartimento di Scienze Agrarie e Alimentari dell'Università di Perugia, mentre la documentazione storica è stata preparata dal Dr. Manzi. Le vinificazioni sperimentali sono state realizzate dalla Cantina Orsogna e dalla Cantina Montecristo dell'Istituto Tecnico Agrario "Ciuffelli" di Todi. I risultati del progetto hanno mostrato che il Nero Antico di Pretalucente è un vigneto autoctono con un profilo unico, mentre la Vedovella Nera di Pretalucente è un ecotipo di Sangiovese presente solo nel territorio di Gessopalena. I vini sono sorprendentemente moderni, attraenti nel sapore, ricchi di aromi, persistenti, puliti, senza compromessi e brillanti di per sé.
"L'iscrizione del vigneto autoctono Nero Antico di Gessopalena nel registro nazionale delle viti da parte del Ministero dell'Agricoltura è stata per noi un traguardo importante e allo stesso tempo un punto di partenza per offrire nuove opportunità al nostro territorio," ha commentato il sindaco Mario Zulli, che ha ringraziato tutti coloro che, in un modo o nell'altro, hanno reso possibile che ciò che sembrava una follia diventasse realtà.
Con la manifestazione annuale "Gessi diVini" a settembre, con degustazioni guidate e abbinamenti con prodotti locali come strozzapreti con tartufo fresco o con pomodoro, lombata di maiale con petali di tartufo fresco o condimenti tipici, i vigneti e i vini di Pretalucente hanno superato i confini comunali e si espandono sempre di più nella regione. Gessopalena ha riscoperto le sue antiche radici, gettando le basi per nuove risorse per l'economia e l'enoturismo del territorio.
Fuente: https://terrecarricine.it/consigli/vigne-e-vini-di-pretalucente-21931